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lunedì 30 aprile 2012

Che lavoro fai? Lo "Spedizioniere"



Sebbene non capiti spesso di parlare con uno spedizioniere, la sua figura professionale, oggi più che mai, è di grande attualità.

Lo spedizioniere è una figura professionale nel campo dei trasporti, specificatamente in quello delle merci. Si tratta principalmente di un lavoro di organizzazione, infatti una delle sue definizioni è di architetto del trasporto.

Nella maggior parte dei casi lo spedizioniere ha provveduto ad attrezzarsi di magazzini propri dove, non appena raggiunta una mole sufficiente di merci o nel giorno designato, provvede al carico delle merci sul mezzo di trasporto più adatto. È compito dello spedizioniere la scelta del trasportatore più idoneo, a cui affidare il singolo trasporto a carico completo o il gruppo di materiali consolidati a groupage. Altrettanta sua responsabilità è allacciare rapporti con uno spedizioniere estero (il corrispondente), sua controparte nell'effettuazione delle stesse operazioni a destino.

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mercoledì 25 aprile 2012

Francobolli Olimpici

In vista delle Olimpiadi di Londra, il Servizio Postale Britannico (Royal Mail) ha stampato dei francobolli commemorativi davvero particolari che raffigurano le varie discipline olimpiche in modo stilizzato.

Large image of the London 2012 Sports Stamps Part III

mercoledì 18 aprile 2012

Questione di...Standard

Spedire una lettera non è solo una questione di linguaggio e di forma, ma è anche una questione di "formato".
A volte ci capita di andare a comprare delle normalissime buste da lettere ma vi siete mai chiesti chi ha deciso quelle particolari dimensioni?
Beh,  molti non lo sanno ma le dimensioni e la forma delle comuni buste da lettere che maneggiamo quotidianamente sono ben definite (al millimetro) da uno "standard", l'ISO 269, dettato dall' International Organization for Standardization, l'organizzazione internazionale per la normazione.
Questo standard che definisce al millimetro i connotati della corrispondenza ( Correspondence envelopes - Designation and sizes) fa parte di uno standard di più ampio respiro, l'ISO 216 che definisce tutti i formati tipografici della carta (un foglio A4 viene definito proprio da questo standard).
Qui di seguito riportiamo un'immagine in cui sono riportate tutte le dimensioni appartenenti allo standard mentre al fondo troverete un link che vi permetterà di conoscere più a fondo il mondo degli standard.

File:C size illustration2.svg

lunedì 16 aprile 2012

Chi l'avrebbe mai detto...


Riportiamo una breve storia illustrata che racconta come è nata l'idea del francobollo, tratta dal sito web  http://www.linguaggioglobale.com che invitiamo a visitare per la creatività con cui si raccontano eventi storici che hanno segnato la vita di ognuno di noi.


Breve storia illustrata del francobollo



L'idea del francobollo

   
In una bella giornata di sole del 1836, Roland Hill, impiegato dello stato inglese, mentre passeggiava per la campagna, si trovò ad essere spettatore di una scena commovente: una ragazza non è in grado di pagare al postino la tassa della lettera appena giunta dal fidanzato lontano.
A quel tempo, la tassa era a carico del destinatario. La giovane gira e rigira la lettera tra le mani, quindi la restituisce al postino. Roland Hill, senza indugio, si fa avanti e paga la tassa al postino malgrado l'opposizione della ragazza. 
Andato via il postino, la ragazza svela a Roland Hill il perché della sua opposizione:la busta, non contiene altro che un foglio bianco perché lei e il fidanzato, per evadere la tassa postale, avevano deciso di inviarsi a vicenda lettere bianche recanti all'esterno alcuni segni convenzionali.
Questo episodio fece balenare nella mente dell'impiegato statale una brillante idea: la possibilità di adottare come ricevuta della tassa postale pagata in anticipo, un rettangolino di carta da porre sulla busta.
Questo rettangolino che le poste avrebbero successivamente annullato, cioè timbrato per impedirne il suo riutilizzo, fu chiamato francobollo. 
Copyright (C) 2000 Linguaggio Globale - Zopper di Antonio Zoppetti

La storia continua su http://www.linguaggioglobale.com/francobolli/ ......

mercoledì 4 aprile 2012

Dall'albero alla stampa

Lettere, francobolli e cartoline sono tutte parole legate al grande mondo della spedizione ma c'è un elemento fondamentale che le accomuna: la carta.
Attraverso questo video, realizzato da Discovery Channel, scopriamo come si produce il materiale con il quale ogni studente trascorre molte ore delle sue giornate.

lunedì 2 aprile 2012

Il trasporto postale

La storia delle spedizioni è sempre stata in simbiosi con quella dei trasporti (rimandiamo ad un altro blog dello stesso Corso di Storia della Tecnologia in cui è stata approfondita la tematica dei trasporti), senza i quali non saremmo mai potuti arrivare ai moderni servizi postali che si permettono di ricevere in pochissimo tempo i beni più disparati.
Faremo, ora, attraverso interessanti immagini, un excursus storico sulle modalità di consegna e sui mezzi di trasporto adibiti alla consegna della posta.


Treno postale di inizio Ottocento
3 giugno 1861. Il primo ufficio ambulante ferroviario istituito in
Italia fu il Torino-Genova, che usò bolli con l’indicazione LINEA DI GENOVA.
Il bollo NOVI venne apposto anch’esso a bordo per indicare la stazione ove era stata ricevuta la lettera.



24 aprile 1910. Cartolina trasportata dalla linea automobilistica
 Lugagnano-Bardi, nel piacentino, come attesta il bollo d’origine privata.
Indirizzata al direttore della fabbrica d’automobili Itala, il testo dichiara
orgogliosamente: «in tutto l’inverno le vetture Itala sospesero il servizio solo
quattro giorni, soltanto per grandi nevicate impreviste».
L’illustrazione al verso è una fotografia che ritrae la corriera semisommersa dalla neve.




31 marzo 1917. Busta raccomandata dalla Regia Nave Ammiraglio Magnaghi per Milano.
Al recto: bollo postale di bordio"Regia Nave/Ammiraglio Magnaghi", bollo lineare e bollo ovale con la stessa dicitura.




9 Novembre 1934. Una bellissima busta inviata per posta aerea a Tripoli in Libia con i francobolli di posta aerea "volo Roma-Mogadiscio". Da notare la particolare dicitura in alto a sinistra "carteggio reale".